ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2018 alle 1:10
Dal greco ἀ- (prefisso inversivo), σϑενής (sthénos → forza) e -ωπία (ōpía → occhio): sindrome da affaticamento visivo caratteristica nei soggetti sotto stress o in persone costrette a utilizzare la vista per tempi prolungati, come, ad esempio, lavoratori che lavorano a lungo davanti a videoterminali. I sintomi tipici sono fotofobia, visione sdoppiata o sfocata, presbiopia transitoria, visione rosata o con aloni colorati a cui si possono accompagnare sintomi generali quali cefalea, stanchezza, nausea, vertigini. Patologie predisponenti possono essere la miopia, un deficit dei nervi cranici, retinopatie degenerative, blefariti e congiuntiviti. Possiamo identificare una astenopia accomodativa, conseguente agli sforzi di accomodazione, o una astenopatia muscolare causata da indebolimento dei muscoli motori dell’occhio: l’astenopatia può presentarsi anche come conseguenza di un uso prolungato di lenti a contatto.