ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2020 alle 20:38

definizione

Derivato dal latino articularis (→ smembrare, suddividere, scandire, esprimere, ma anche congiungere, connettere, unire), che, a sua volta, discende da articŭlus (articolo → particella che serve da giuntura fra le varie parti), diminutivo di artus (arto), il mezzo attraverso cui si mette in relazione, associato al suffisso –abĭlis, che esprime la possibilità della scomposizione del gesto, la frazionabilità del movimento, la ripartibilità dell’atto: determina l’efficacia del moto.

Il termine può essere considerato un sinonimo di flessibilità o di mobilità articolare, esprimendo la capacità di una o di un insieme di articolazioni, di muoversi liberamente per tutto il proprio range di mobilità (R.O.M.) o l’abilità di muovere una o più articolazioni con la massima escursione articolare possibile, senza alcun limite e senza dolore: contribuisce a mantenere il benessere fisico, una corretta postura, ad economizzare i gesti, a migliorare le prestazioni sportive, sviluppare la forza e prevenire gli infortuni muscolo-tendinei-articolari; dal punto di vista della performance, la articolabilità costituisce una componente essenziale della prestazione motoria.