definizione
Termine utilizzato per designare strutture, superfici o regioni topografiche di forma triangolare, dal latino trigōnus, la cui radice viene dal greco τρίγωνος (trígōnos → triangolare) o τρίγωνον (trígōnon → triangolo), composto di τρι– (tri→ tre) e –γωνος (-gono → angolo). Nell’organismo, gli esempi di strutture “triangolari” sono piuttosto diffusi:
⇒ trigono cerebrale (fornice cerebrale) – struttura impari e mediana, è una lamina triangolare di sostanza bianca costituita da fibre nervose, sita nel cervello, posta immediatamente al di sotto del corpo calloso nella regione centrale degli emisferi cerebrali, a ridosso proprio dei talami ottici.
⇒ trigono fibroso cardiaco – sono presenti due strutture, una destra ed una sinistra, che compongono lo scheletro fibroso del cuore; il trigono fibroso destro, noto anche come corpo fibroso centrale, è una robusta massa di forma triangolare che occupa lo spazio interposto tra il contorno posteriore dell’orifizio aortico (ostio aortico o valvola aortica) e i due orifizi atrio-ventricolari (valvole tricuspide e valvola bicuspide): non solo delimita un tratto del contorno degli orifizi valvolari, ma si può considerare un punto di partenza e anche di incrocio delle fibre collagene che vanno a costituire gli anelli fibrosi dei relativi orifizi. Molto consistente, talvolta presenta inclusi cartilagine, si prolunga nella parte membranacea del setto interventricolare, dove viene attraversato dal fascio di His del sistema di conduzione del cuore. Il trigono fibroso sinistro occupa la parte anteriore dello spazio che separa l’orifizio atrio-ventricolare sinistro dall’ostio aortico da quello atrio-ventricolare sinistro: molto più piccolo del destro, ne riprende la struttura e vi si collega prolungandosi posteriormente.
⇒ trigono vescicale (trigono di Lieutaud) – piccola area della parete interna della porzione inferiore della vescica, è una regione liscia triangolare posizionata all’interno della vescica urinaria, delimitata dai due orifizi ureterali e dall’orifizio uretrale interno: la zona è molto sensibile alla dilatazione ed una volta che viene distesa dalla replezione del viscere, invia segnali al cervello, che diventano più forti man mano che la vescica si riempie, per favorire lo svuotamento. Il trigono vescicale nella donna prende rapporto con la vagina, mentre nell’uomo è in relazione con la prostata. Ha forma triangolare, ha una base posteriore, formata dalla plica interureterica, e presenta ai tre angoli corrispondenti a tre orifizi: anteriormente si trova l’orifizio uretrale da cui origina l’uretra, posteriormente corrispondono agli sbocchi vescicali degli ureteri; la sua infiammazione, tipica nel sesso femminile viene chiamata trigonite ed è una complicazione della forma dell’infezione gonococcica cronica.
⇒ trigono urogenitale (diaframma urogenitale) – porzione media della parete del perineo anteriore, è costituito dai muscoli trasversi profondi del perineo e dal muscolo sfintere striato dell’uretra, coperti sia superiormente che inferiormente da una fascia aponeurotica che, nell’insieme, formano la cosiddetta fascia perineale media.