definizione
La membrana del timpano chiude il fondo del meato acustico esterno, dividendolo dalla cavità timpanica; la membrana ha forma ellittica ed è foggiata a imbuto, con la faccia laterale. incavata, e quella mediale, convessa: si dà il nome di ombelico (o umbo) al punto più infossato della faccia laterale. Nella membrana del timpano si distinguono due parti: una più estesa, mobile, la pars tensa e, al di sopra di questa, un’altra parte più piccola, la pars flaccida (membrana di Schrapnell): nel contesto della pars tensa è incluso il manico del martello, che termina nell’umbo.
Il nome deriva dalla locuzione latina «umbo membranae tympani», cioè ombelico della membrana timpanica: il manubrio del martello (derivato dal latino manubrium, cioè impugnatura) è saldamente fissato al centro della superficie mediale della membrana timpanica, trazionandola verso la cavità timpanica e conferendo, di conseguenza alla superficie laterale un aspetto concavo; di conseguenza la parte depressa della membrana timpanica assume l’aspetto di un umbone (dal latino umbo, cioè borchia centrale dello scudo), cioè di una placca rilevata di ferro, della quale i popoli antichi munivano la parte esterna e centrale dello scudo, detta anche ombelico od onfalo, corrispondente internamente all’impugnatura dello scudo stesso.
L’umbo ha importanza per la suddivisione topografica della membrana, poiché in corrispondenza di esso si incrociano il diametro coincidente con l’asse del manico del martello e il diametro a questo perpendicolare; da tali diametri la membrana timpanica viene divisa in due quadranti superiori e due inferiori.