Riflesso tonico-antalgico, caratterizzato da ipertonia e contrattura muscolare in risposta al dolore causato dall’estensione delle meningi: si riconoscono differenti tipi di segno di Brudzinski, anche se possono essere sostanzialmente categorizzati in due tipi
Segno della nuca.
Il soggetto è supino a gambe allineate, distese e unite, con le dita incrociate dietro la nuca e muscoli rilassati; si flette con una mano la nuca del paziente mentre con l’altra, poggiata sul petto, si impedisce l’alzarsi del torso (col movimento risultante è come se il paziente dovesse guardarsi i genitali). Se il paziente reagirà cercando di flettere le ginocchia e/o le anche, il segno si dirà positivo; se ciò non avviene, sarà negativo.
Riflesso controlaterale
Il soggetto è supino: si effettua una flessione passiva di uno degli arti inferiori. Se tale flessione provoca un riflesso analogo nell’altro arto allora il segno è da considerarsi positivo.
Presente in caso di irritazione meningea, come nella meningite e nel meningismo.