Derivato dal verbo latino concrescĕre, composto da cum- (→ insieme) e crescĕre (→ crescere, svilupparsi): l’atto, od il fatto, di svilupparsi assieme, creando una fusione, anche solo parziale, di due parti inizialmente separate; consolidarsi o coalescere. La radice etimologica è comune a criare (→ creare, dare esistenza), dalla radice sanscrita kar-, che in greco diviene κραίνω (kraino → fare, compiere): la concrescenza, descrive la fusione di parti come, tipicamente, si verifica a livello delle sinartosi, ed in particolare delle suture, delle  sindesmosi,o delle sinostosi, come effetto di un processo di consolidamento articolare parafisiologico, dipendente dalla senescenza, o come conseguenza di flogosi che può portare a forme di ortocolosi o anchilosi. Esiste una forma di concrescenza dentale, cioè un’anomalia della dentatura caratterizzata dall’unione di due o più denti in epoca avanzata dello sviluppo: le radici sono riunite stabilmente mediante saldatura dei rivestimenti cementizi; può avvenire tra denti normali e soprannumerari e dipendere da processi infiammatori cronici dei tessuti parodontali o da ristrettezza dello spazio nel quale si sviluppano i denti.