definizione
Lembo di cute che può essere sollevato e stretto fra le dita.
Spesso, quando si parla di plica cutanea, spesso, non ci si riferisce esclusivamente al ripiegamento o al sollevamento del tessuto tegumentale, ma allo spessore di una piega della cute (e del tessuto adiposo sottocutaneo relativo) in un punto specifico del corpo: questa definizione deriva dal fatto che esiste una forma di semeiotica finalizzata a misurare la percentuale di grasso corporeo nel corpo: infatti, con l’aiuto di uno specifico strumento, il plicometro, le pliche cutanee vengono misurate in punti specifici del corpo; in base allo spessore della plica cutanea, viene calcolata la percentuale di grasso corporeo.
Un particolare tipo di plica cutanea è la marisca, una plicatura che si forma nella zona superficiale dell’ ano o nella regione perianale, espressione di una normale conformazione della cute, anche se di solito è l’esito di una ragade anale o di un episodio emorradario.