ultimo aggiornamento: 4 Dicembre 2023 alle 11:00
definizione
Termine introdotto da Galeno, indica, nel soggetto normale, la condizione fisiologica e transitoria di dilatazione della pupilla dell’occhio in assenza di luce; dal greco μυδρίασις (mydríasis → dilatazione della pupilla). Il suo antonimo è miosi.
Viene definita midriasi anche la dilatazione anormale della pupilla: essa è di origine paralitica, se dipende da lesione del muscolo sfintere dell’iride, innervato dalle fibre del nervo oculomotore comune, provenienti dal ganglio ciliare; è invece di natura irritativa se è causata da un’irritazione del muscolo raggiato dell’iride, innervato dalle fibre simpatiche provenienti dal centro cilio-spinale di Budge, situato a livello del 1° segmento dorsale del midollo spinale.
Presente anche nelle intossicazioni causate da particolari veleni (atropina, cocaina, ioscina, alcool), negli stati, permanenti o accessuali, di squilibrio neuro-vegetativo con prevalenza del simpatico e nella cecità per atrofia del nervo ottico.