ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2022 alle 0:18
definizione
La dottrina di Monro-Kellie afferma che il volume di liquor, sangue e parenchima cerebrale deve rimanere costante: le sue variazioni si ripercuotono in maniera uguale sui diversi componenti.
La scatola cranica è praticamente inestensibile ed incomprimibile, se si escludono le piccole variazioni causate dal movimento a livello delle suture conseguenti alle fasi del meccanismo respiratorio primario: da questo deriva che il volume endocranico può essere considerato un volume fisso e costante, per cui la teca cranica ed i suoi componenti interni (sangue, liquido cefalo-rachidiano e tessuto cerebrale) creano un’equilibrio volumetrico, tale che l’aumento di uno di essi deve essere compensato da una diminuzione del volume di un altro.
Vista la scarsa comprimibilità del tessuto nervoso, i principali componenti che fungono da compensatori sono il fluido cerebro-spinale e, in misura minore, il sangue, mantenendo pressoché costante la pressione intracranica per qualsiasi variazione di volume limitata.
L’ipotesi di Monro-Kellie ha implicazioni concettuali sostanziali ed assume un significato particolare nell’ottica del Cranio-Sacral Repatterning®, ponendo le basi teoriche per comprendere il ritmo cranio-sacrale ed il movimento dipendente dalle variazioni pressorie associate alle fluttuazioni della pressione sanguigna ed ai movimenti del liquor.