definizione
Anomalia di lunghezza del colon, che tende a divenire abnormemente allungato, talvolta associandosi a dilatazione (megacolon); dal greco, composto di δόλιχος– (dólichos– → lungo) e –κόλον (kólon → colon, porzione intermedia dell’intestino crasso). Esiste una forma parziale di dolicocolon, riferita solo al colon sigmoideo, definita dolicosigma, di solito congenita, che può essere considerata una manifestazione distrettuale, in genere asintomatica.
descrizione
Colpisce prevalentemente il colon discendente ed il sigma, ma può anche interessare il colon trasverso: all’allungamento partecipa anche il mesocolon (cioè la membrana che unisce questo tratto di intestino alla parete posteriore dell’addome), cosicché il colon può fluttuare più liberamente nel cavo addominale e ripiegarsi su se stesso con maggior facilità fino a determinare la formazione di volvolo intestinale; talvolta può interporsi tra il muscolo diaframma ed il fegato (sindrome di Chilaiditi) Spesso viene scoperto casualmente nel corso di esami radiologici del tubo digerente.
Può essere associata ad una dilatazione del colon dando origine a dolico-megacolon, come nella malattia di Hirschsprung in cui dilatazione e allungamento sono la conseguenza di un difetto dell’innervazione della parete intestinale, che causa paralisi della peristalsi intestinale; in soggetti predisposti per via della forma del colon, può favorire formazioni di fecalomi tali da causare frequenti sub-occlusioni intestinali. Può anche manifestarsi in età avanzata, come conseguenza dell’assottigliamento e allungamento delle pareti intestinali.
Il dolicocolon, può essere asintomatico o accompagnarsi a stitichezza cronica, a volte ostinata, stipsi, meteorismo, borborigmi, bloating, colite, talvolta sindrome dell’intestino irritabile, coliche.