definizione
Nome conferito alla IIa vertebra cervicale della colonna vertebrale, anche chiamata assoide o, secondo la terminologia anglosassone, “asse” (axis) per la presenza di una robusta apofisi, un rilievo osseo di forma grosso modo cilindrica (dente dell’epistrofeo) che funge da cardine per la rotazione dell’atlante; dal greco ἐπιστροϕεύς (epistrophéus → vertebra che ruota sopra un’altra), derivato. di ἐπιστρέϕω (epistréfo → ruotare sopra il ganghero, el perno o della cerniera), composto da ἐπι (epi → sopra ) e στρέϕω (stréfo → voltare, girare intorno, far girare): Strophéus, è anche il nome dato al Dio Hermes (Ἑρμῆς) soprannominato “l’incavo in cui si muove il perno della porta” o “la cerniera della porta (il confine) che consente l’accesso al Tempio”.
Il dente dell’epistrofeo (o processo odontoideo dell’epistrofeo) corrisponde, da un punto di vista filogenetico, al corpo dell’atlante, che ne è privo, fuso con quello dell’epistrofeo: la presenza di questa apofisi è la caratteristica fondamentale che la distingue dalle altre vertebre cervicali: questa struttura ossea, di forma grosso modo cilindrica, si connette alla faccia superiore del corpo grazie ad una larga base, da cui si forma, superiormente un collo stretto, un corpo piuttosto voluminoso, che termina con un apice smusso, che costituisce il perno, con funzioni di asse, attorno al quale l’atlante può girare, nei movimenti di rotazione della testa.