definizione
Molecola formata dall’unione di due subunità (dette monomeri) di identica natura chimica (omodimero) oppure di natura chimica differente (eterodimero): dal greco δι-(da δίς → due volte») e μέρος (méros → parte).
Per dar vita a un dimero, i monomeri devono essere uniti con un legame chimico forte (di solito covalente), per mezzo di differenti tipi di reazione quali la policondensazione, cioè tramite l’unione dei due monomeri con espulsione di una molecola semplice, come l’acqua (disidratazione) o alcoli, etc., oppure la poliaddizione, una reazione che avviene senza produzione di sottoprodotti.
In biologia, il termine dimero si riferisce solitamente a proteine o a carboidrati: esempi di dimeri sono il maltosio (due molecole di glucosio), il lattosio (glucosio e galattosio), il saccarosio (glucosio e fruttosio) e il diossido di carbonio, (due molecole di monossido di carbonio) noto anche come biossido di carbonio o anidride carbonica oppure con la formula CO2.