definizione
Più correttamente definita come anastomosi chirurgica, è un termine utilizzato in chirurgia per descrivere l’abboccamento di due parti dello stesso viscere o di due visceri diversi, dopo resezione: dal greco ἀναστόμωσις (anastómōsis → sbocco), derivato da ἀναστομόω (anastomóo → aprire un’imboccatura), che discende da ἀνὰ- (aná– → sopra, all’insù) e στόμα (stóma → bocca, imboccatura, apertura). Il temine abboccamento, ugualmente utilizzato in ambito chirurgico, descrive la congiunzione tra due organi cavi, o tra un organo cavo e la pelle, cioè il rendere due strutture combacianti e/o comunicanti; deriva dal latino ăd (→ verso, esprimendo una relazione di termine o di destinazione, il punto di arrivo di un’azione) e bŭcca (→ bocca).
Con anastomosi chirurgica, in particolare si intende un particolare di sutura che unisce (abbocca) due visceri cavi in modo da renderli comunicanti: frequenti in chirurgia gastro-intestinale, possono interessare ogni organo cavo, compresi il coledoco, gli ureteri, i bronchi o i vasi sanguigni; possono essere confezionate con modalità diverse a seconda dell’organo interessato, del risultato funzionale richiesto, della tecnica manuale o strumentale impiegata, delle preferenze del chirurgo.
tipi di anastomosi chirurgiche
Si distinguono in base alla loro funzione e alla loro morfologia:
→ anastomosi termino-terminale – la parte terminale dei due monconi viene affrontata direttamente: tecnica usata particolarmente in chirurgia vascolare, esofagea ed intestinale, richiede particolare attenzione per evitare che la sezione suturata vada incontro a una cicatrizzazione stenotizzante.
→ anastomosi termino-laterale – un moncone terminale viene suturato alla parete laterale (opportunamente aperta) di un altro viscere.
→ anastomosi latero-terminale – la sutura viene effettuata tra la porzione laterale di uno dei segmenti da anastomizzare e la parte terminale dell’altro.
→ anastomosi latero-laterale – due organi cavi vengono uniti creando una comunicazione tra di essi: lo scopo di questa anastomosi è quella di far transitare parte del contenuto di un organo nell’altro; spesso, il termine latero-laterale viene impiegato (in modo improprio, in quanto dovrebbe essere definita anastomosi termino-terminale funzionale) per indicare una anastomosi confezionata abboccando i due visceri fianco a fianco, anche se la funzione dell’anastomosi è quella di unirli per ricostituire la continuità viscerale in tutto e per tutto come per una anastomosi termino-terminale. In questo caso l’abboccamento è una anastomosi termino-terminale dal punto di vista funzionale, ma latero-laterale in termini morfologici; in questo tipo di intervento, i due monconi devono venire chiusi all’estremità e quindi affiancati, aprendo una breccia nella parete dei due segmenti dove viene effettuata la sutura anastomotica (i monconi possono essere orientati nello stesso senso peristaltico, oppure possono essere posti in opposizione, quindi in modo antiperistaltico).