ultimo aggiornamento: 8 Novembre 2020 alle 21:40
definizione
Conosciuto anche come “visione gialla” o “visione giallastra”, è una forma di cromatopsia (cioè un’aberrazione temporanea della visione dei colori) in cui i bianchi sono visti come sono visti come giallastri e gli azzurri come meno intensi; dal greco ξανϑός (xanthos o ksanthós → giallo) e da ὄψις (ópsis → vista), dalla radice ὀπ– (op– → vedere), è usato in antitesi a cyanopsia (“visione blu”), cloropsia (“visione verde”), eritropsia (“visione rossa”) e ianotiopsia (“visione porpora o viola”).
Classicamente la xantopsia veniva attribuita all’ittero e all’isteria ma, fisiopatologicamente, è associata principalmente a cambiamenti nel sistema del cristallino dell’occhio: la cataratta e l’esposizione sistemica a terapie come tiazidi, sulfonamidi, barbiturici, digitalici e acido picrico sono fra le cause più frequenti della “visione gialla”; dopo la rimozione della cataratta è comprensibile che possa verificarsi cyanopsia, come effetto collaterale temporaneo. La xantopsia viene classificata come un fenomeno entoptico.