definizione
Conosciuta anche come cianopia o “visione blu” è una forma di cromatopsia (cioè un’aberrazione temporanea della visione dei colori) in cui i bianchi sono visti come blu o bluastri e i gialli come meno intensi; dal greco κύανος (kýanos → colore azzurro) e da ὄψις (ópsis → vista), dalla radice ὀπ– (op– → vedere), è usato in antitesi a cloropsia (“visione verde”), xanthopsia (“visione gialla”), eritropsia (“visione rossa”) e ianotiopsia (“visione porpora o viola”).
Poiché la condizione opposta, nota come xantopsia (“visione gialla”) è talvolta causata dalla cataratta del cristallino, è comprensibile che la cyanopsia possa verificarsi come effetto collaterale temporaneo dopo la rimozione della cataratta; la cyanopsia tende a essere classificata come un fenomeno entoptico.