ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2018 alle 13:55
Detto anche legamento sopraspinale, è una fascia fibrosa longitudinale di spessore variabile che, connettendo l’apice delle apofisi spinose vertebrali, si estende dalla IIa vertebra cervicale alla cresta sacrale mediale, dove continua con il legamento sacrococcigeo dorsale superficiale; si sovrappone dorsalmente ai legamenti interspinosi e sottostà a livello cefalico al legamento nucale, di cui è una continuazione in direzione caudale. Più spesso e largo nella regione lombare rispetto a quella toracica, in entrambe le zone è strettamente connesso alla fascia di tessuto connettivo circostante; le fibre più superficiali che lo compongono si estendono su tre o quattro vertebre, quelle intermedie connettono due o tre apofisi, mentre quelle più profonde uniscono i processi spinosi delle vertebre vicine: il legamento ha un ruolo di supporto strutturale e mantiene, assieme ai legamenti interspinosi ed al legamento giallo, la stabilità articolare fra gli archi vertebrali, limitando la flessione delle articolazioni zigapofisarie e la traslazione anteriore delle vertebre.