definizione
Pertinente a un “attacco” improvviso, cioè ad una manifestazione patologica subitanea e inaspettata, come nel caso di convulsioni, ictus o certe forme di cefalea, aura o emicrania: dal latino ictus assieme al suffisso –al, derivato dell’aggettivo –ālis, con il significato di «relativo a»; talvolta un “evento ictale” può essere considerato come l’esito di una manifestazione parossistica.
Il termine ictale, in realtà può riferirsi sia ad uno stato fisiologico o a un evento come una crisi: solitamente si descrivono, durante una vera e propria “crisi ictale”, quattro stati ictali: una fase pre-ictale, ovvero quanto avviene immediatamente prima dell’attuale attacco, ictus o mal di testa, anche se talvolta alcune delle caratteristiche di questo stadio (come l’aura) sono in realtà l’inizio dello stato ictale; un periodo ictale propriamente detto che si riferisce alla fase in cui si manifestano le convulsioni, l’ictus od il mal di testa. A questa fase segue una fase post-ictale, che si riferisce ciò che si verifica subito dopo l’evento, cioè quello stato di coscienza alterato dopo una crisi, in particolare epilettica, che di solito dura tra i 5 ei 30 minuti, caratterizzata da sonnolenza, confusione, nausea, ipertensione, mal di testa o emicrania e altri sintomi disorientanti (obnubilamento del sensorio, disorientamento), talvolta accompagnata da amnesia o altri difetti della memoria. Per fase inter-ictale si intende il periodo intercorrenti tra le crisi che si susseguono, come avviene caratteristicamente nelle convulsioni dell’epilessia: per la maggior parte delle persone con epilessia, lo stato inter-ictale corrisponde a oltre il 99% della loro vita.
Alcune manifestazioni associate all’evento ictale vengono descritte aggiungendo semplicemente il termine come aggettivo, come, per esempio, nelle metamorfopsie che si verificano nel contesto di un’aura o di un disturbo convulsivo, che sono indicate come “illusione ictale” o “metamorfopsia ictale”.
L’asistolia ictale è un raro evento che può colpire i soggetti affetti da epilessia del lobo temporale: può essere identificato dalla perdita del tono muscolare o dalla presenza di movimenti a scatti asimmetrici bilaterali degli arti durante una crisi; assieme alla bradicardia ictale può causare la morte improvvisa di un soggetto epilettico.