ultimo aggiornamento: 7 Maggio 2018 alle 1:28
Dal latino fimbriæ (→ orlo frangiato); struttura frangiforme, di aspetto simile a una lamina sfrangiata, proiezioni filamentose, morfologicamente paragonabili a una frangia o a strutture che ricordano bendarelle. Il lemma viene utilizzato per descrive la parte orlata della tuba uterina, detta, appunto estremità fimbriata della tuba di Falloppio, a livello del margine libero del mesosalpinge; la fimbria più lunga assume una funzione di connessione legamentosa mettendo in connessione il bordo della tuba, con le sue lacinie, con la parte terminale dell’ovaio, venendo chiamata legamento infundibolo-ovarico. Sulla superficie mediale ventricolare dell’Ippocampo, una stretta benderella di sostanza bianca filamentosa, viene detta corpo fimbriato dell’ippocampo o fimbria dell’ippocampo. Il termine può essere riferito a formazioni aderenziali sfrangiate: la Kinesiologia Transazionale® ed, in particolare, il Cranio-Sacral Repatterning®, offrono differenti strumenti per intervenire sia sulle manifestazioni conseguenti alla formazione di aderenze viscerali, sia sulle lesioni che riducono la mobilità e la motilità degli organi.