Dal greco ἔνδον (endo- →dentro) e δέρμα (-derma →pelle). Il foglietto embrionale più interno, che si forma all’inizio della terza settimana di vita intrauterina con la gastrulazione, per un processo di invaginazione delle cellule dell’ipoblasto del disco embrionale. L’endoderma dà origine all’intestino primitivo (archenteron), da cui derivano l’epitelio dell’apparato respiratorio, dell’apparato digerente e delle ghiandole ad esso annesse (fegato, pancreas, per citare le principali) e di una parte dell’apparato urinario (vescica urinaria e uretra). Il termine fu creato da George James Allman , nel 1853, per descrivere il foglietto germinativo interno della gastrula dei Metazoi; sinonimi possono essere entoderma, entoblasto.