definizione
La definizione più corretta sarebbe barriera cellulare di Sertoli, in quanto questa barriera fisica è interposta tra i vasi sanguigni e i tubuli seminiferi dei testicoli, cioè si forma tra le cellule di Sertoli del tubulo seminifero, isolando gli stadi sviluppati delle cellule germinali dal sangue: la sua funzione principale è quella di fornire una barriera ermetica per impedire il reflusso di elementi cellulari immaturi tra le due zone molto diverse tra loro (zona basale e zona adluminale).
descrizione
Le pareti dei tubuli seminiferi sono rivestite da cellule dello strato germinale primitivo e da cellule di Sertoli: la barriera è formata da giunzioni occludenti, giunzioni aderenti e gap junction tra le cellule del Sertoli, che svolgono la funzione di cellule sustentacolari (cellule di supporto) dei tubuli seminiferi; questa separazione divide il tubulo seminifero in un compartimento basale (lato esterno del tubulo, a contatto con sangue e linfa) e un compartimento adluminale (lato interno del tubulo, isolato da sangue e linfa).
Nella zona basale troviamo spermatogoni e spermatociti primari che proliferano mitoticamente mentre nella zona adluminale troviamo spermatociti secondari o spermatidi che invece hanno iniziato il processo meiotico: il passaggio dalla fase mitotica a quella meiotica è l’unico momento durante il quale questa barriera permette il flusso in direzione del lume del tubulo seminifero; la presenza della barriera cellulare di Sertoli consente alle cellule di Sertoli di controllare l’ambiente adluminale in cui si sviluppano le cellule germinali (spermatociti, spermatidi e spermatozoi) influenzando la composizione chimica del fluido luminale, ed impedisce anche il passaggio di agenti citotossici (corpi o sostanze tossiche per le cellule) nei tubuli seminiferi, proteggendo le cellule germinali dagli agenti nocivi ematici. Inoltre previene il possibile passaggio di prodotti antigenici, generati dalla maturazione delle cellule germinali, di entrare in circolo e generare, di conseguenza, una potenziale risposta autoimmune
Il fluido nel lume dei tubuli seminiferi è molto diverso dal plasma; contiene pochissime proteine e glucosio ma è ricco di androgeni, estrogeni, potassio, inositolo e acido glutammico e aspartico: questa composizione è mantenuta dalla barriera emato-testicolare che coadiuva, anche la stabilizzazione del gradiente osmotico che facilita il movimento del fluido nel lume tubolare.
Gli steroidi penetrano la barriera; alcune proteine rilasciate dalle cellule di Sertoli sono in grado di passare la barriera cellulare di Sertoli per agire in modo paracrino sulle cellule di Leydig.