ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2023 alle 17:25
definizione
Detto anche perinervio, perinevrio oppure guaina lamellare del nervo, costituisce il rivestimento di tessuto connettivo intermedio dei nervi periferici con il compito di delimitare i differenti fasci delle fibre nervose: oltre al perineurio, il nervo comprende anche l’epineurio, che avvolge i nervi e l’endoneurio, che circonda i singoli assoni; dal perinevrio si staccano sottili sepimenti connettivali che riempiono gli spazi compresi tra le singole fibre nervose, costituendo l’endonevrio. Dal latino perineurium, deriva dal greco περίνεῦρον, composto di περί– (peri– → intorno) e νεῦρον (→ nervo).
struttura
Il perineurio, che separa l’endoneurio dall’epinevrio, è un tessuto connettivo specializzato che circonda i singoli fasci nervosi: lo strato di tessuto connettivo denso che lo caratterizza è più esiguo rispetto all’epinevrio e la sua parte più interna è delimitata da vari strati concentrici (circa 7-8) di fibroblasti disposti in assetto epitelioide, collegati tra loro da zonulae occludentes e gap junction, rivestiti da una lamina basale; lo strato di tessuto connettivo denso che lo caratterizza è più esiguo rispetto all’epinevrio e la sua parte più interna è delimitata da vari strati concentrici (circa 7-8) di fibroblasti disposti in assetto epitelioide, collegati tra loro da zonulae occludentes e gap junction, rivestiti da una lamina basale.
Il perineurio è costituito da strati alternati di cellule poligonali appiattite, che si pensa siano derivate da fibroblasti, e tessuto connettivo collagene, la cui formazione è controllata dalle cellule di Schwann: le celle poligonali appiattite, che costituiscono le lamelle, sono specializzate per fungere da barriera alla diffusione. Il numero delle lamelle varia, principalmente a seconda del diametro del fascicolo; più grande è il fascicolo, maggiore è il numero di lamelle. Le cellule contigue in ogni strato sono interdigitate per mezzo di giunzioni occludenti strette ed estese: le cellule possono ramificarsi e dare origine a processi e contribuire alle lamelle adiacenti; ogni strato di cellule, racchiuso da lamina basale, può raggiungere uno spessore fino a 0,5 µm nei nervi umani.
Le fibre di collagene hanno origine in una disposizione reticolare, in cui i fasci sono circolari, longitudinali e disposti obliquamente: la presenza di vescicole pinocitotiche ricche di enzimi fosforilanti è alla base del presupposto che il perineurio funzioni come una barriera di diffusione metabolicamente attiva, svolgendo un ruolo essenziale nel mantenimento dell’ambiente osmotico e della pressione del fluido all’interno dell’endoneurio.
Nei nervi spinali, ma soprattutto nei nervi encefalici, epinevrio e perinevrio rappresentano la prosecuzione all’esterno della cavità cranica delle meningi: per la sua composizione il perineurio rappresenta una barriera alla diffusione di grosse molecole dai tessuti circostanti alle singole fibre nervose; può essere considerato una continuazione dell’aracnoide, rappresentando la continuazione periferica della barriera ematoencefalica; anche il perinevrio contiene vasi sanguigni che si distribuiscono al nervo.