ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2023 alle 21:27

definizione

Termine generico utilizzato per indicare qualsiasi affezione displasica della mammella, accompagnata abitualmente da mastodinia e manifestazioni riconducibili alla sindrome pre-mestruale; dal greco μαστός (mastós → mammella) e –πάϑεια (-pátheia → sofferenza), è un sinonimo di mazoplasia, derivato dal greco μαζός (mazos → mammella) e πλάσις (plásis  → formazione).

Frequentemente causata da squilibri ormonali, è caratterizzata da proliferazione disomogenea del tessuto stromale del seno; generalmente si manifesta a carico di entrambi i seni, con ipertrofia del tessuto funzionante, simile a quella che si verifica all’inizio della gravidanza, cioè iperplasia epiteliale degli acini mammari, con conseguente incremento del volume mammario, spesso associato ad adenofibrocitosi del seno.

Si manifesta con dolore localizzato, generalmente nei quadranti esterni delle mammelle, con irradiazioni alla spalla e al braccio omolaterali; spesso il fenomeno insorge nel periodo premestruale, attenuandosi dopo le mestruazioni: istologicamente si nota aumento del numero dei tubuli e iperplasia del connettivo pericanalicolare.

Talvolta è associata alla sindrome della ovulazione dolorosa (o Mittelschmerz), un quadro sintomatologico contraddistinto da dolori all’ipogastrio o nelle pelvi, che si manifestano indicativamente a metà del ciclo mestruale: l’algia può mostrarsi improvvisamente, in forma lancinante e acuta, durando solo alcune ore, o prolungarsi in forma cronica per alcuni giorni.

Per approfondimenti, si veda: mastopatia: quando la femminilità soffre …