ultimo aggiornamento: 19 Gennaio 2023 alle 17:16
definizione
Detto anche proptosi, è una anormale protrusione del bulbo oculare dai margini orbitali, oltre la rima palpebrale, che può essere bilaterale o unilaterale, costituzionale o acquisito: dal greco ἔξω (éxo → fuori) e ϕϑαλμος (ofthalmos → occhio), significa, letteralmente, che ha gli occhi sporgenti; il contrario è enoftalmo.
L’esoftalmo può essere diretto (l’occhio si presenta semplicemente spinto in avanti rispetto alla cavità orbicolare) o indiretto (in cui è presente uno spostamento anche laterale del bulbo oculare, nell’orbita oculare): il tipo diretto può essere provocato da formazioni di natura traumatica o tumorale, mentre il secondo caso è più comunemente causato da processi malformativi od infiammatori cronici, nonché da patologie che interessano la tiroide, come l’ipertiroidismo (morbo di Basedow).
Se la patologia è progressiva, la continua esposizione dell’occhio può provocare secchezza, infezione ed ulcerazione della cornea (nei casi più gravi, infatti, il paziente è impossibilitato a chiudere l’occhio); solitamente si presentano sintomi associati a tale patologia, quali diplopia, alterazione del campo visivo ed ulcerazioni della cornea.