ultimo aggiornamento: 27 Giugno 2018 alle 0:20
Lemma derivato dal latino eburneus (→ eburneo) che a sua volta origina da ebur (→ avorio): processo fisiopatologico caratterizzato dalla produzione di tessuto osseo esuberante, generalmente di aspetto madreperlaceo o simile ad avorio, che porta a un ispessimento ed addensamento dell’osso, contraddistinto da una maggiore opacità dello stesso, nelle immagini radiologiche; è una osteosclerosi che rende l’osso duro e brillante come l’avorio. Si verifica, in genere, come risposta riparativa ai fenomeni erosivi, flogistici dell’osso, a fratture o microtraumatici dell’osso, o come processo difensivo in caso di entesopatia, tendinopatia con impingement o in varie malattie come il rachitismo, morbo di Paget o tumori.