Dal greco σημειωτική (semeiotiké → studio, esame dei segni), composto da σημειόω (simeióo → osservare, esaminare) e τέχνη (téchne → arte): l’arte di interpretare i segni che esprimono forme di comunicazione sia verbale sia non-verbale, siano essi linguistici o non linguistici. Ha due sinonimi che possono definire ambiti specifici: semiologia, che si pone come scienza integrata della comunicazione, con particolare attenzione alla linguistica; studio dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico. Semeiotica, utilizzata solo per definire quella branca della medicina il cui oggetto di studio sono i sintomi soggettivi e i segni di malattia, e di come entrambi debbano essere integrati per giungere alla diagnosi. Il gesto come forma di comunicazione è un elemento caratterizzante l’attività rettiliana: il cervello primitivo è semiotico in quanto in grado di comunicare attraverso comportamenti imitativi e sociali, finalizzati alla rappresentazione del sé.