definizione
Movimento ritmico di dilatazione e restringimento delle pupille dovuto a contrazioni ritmiche dello sfintere dell’iride, seguite da rilasciamenti in sequenza; dal greco ἵππος (→ cavallo), termine che fu adoperata per designare questo fenomeno già dai Greci, probabilmente a causa del ritmo delle contrazioni che ricordano un cavallo al galoppo; noto anche come atetosi pupillare (nella forma patologica), è un susseguirsi di movimenti pupillari spasmodici, ritmici, ma regolari, che dilatano e contraggono la pupilla.
È una manifestazione fisiologica, particolarmente evidente quando la funzione della pupilla viene testata con una luce, potendo in qualche modo essere assimilato al flashing pupillare, ma è indipendente dai movimenti degli occhi, dai cambiamenti nell’illuminazione o dal tono dell’umore e si verifica continuamente, senza apparente causa; ugualmente, non bisogna confondere l’hippus, i cui movimenti sono regolari come periodicità, e visibili a occhio nudo, con le variazioni fisiologiche del diametro pupillare, sempre presenti, ma osservabili solo con particolari apparecchi.
Qualora il fenomeno assuma caratteristiche patologiche, si osserva un aumento dell’oscillazione o della loro ampiezza delle fluttuazioni pupillari, come nel caso in cui si verifichi un avvelenamento da aconito (Aconitum Napellus), ma alla presenza di uno stato mentale alterato o traumi; l’hippus pupillare è osservabile in condizioni patologiche come le meningiti acute, la sclerosi multipla, l’epilessia, alcune forme di paralisi del nervo oculomotore comune e in altre malattie cerebrali o, talvolta, in caso di aura emicranica.