definizione
Proprietà di un corpo di estendersi, cioè rendere più lungo, più ampio, ovvero di allungarsi: in particolare, parlando di un tessuto muscolare, è la capacità di un muscolo di essere allungato; la mancanza di estensibilità è definibile spasticità.
La contrazione involontaria dei muscoli dovuta ai riflessi da stiramento può limitare l’allungamento muscolare, soprattutto quando si utilizzino procedure di allungamento statico (stretching): per aumentare l’estensibilità muscolare, è possibile utilizzare tecniche di riprogrammazione neuro-mio-fasciale e di facilitazione neuromuscolare propriocettiva, stimolando i riflessi neuromuscolari che inducono il rilassamento dei muscoli sottoposti a stretching statico; anche l’utilizzo di micro-stiramenti (allungamenti subliminali) ripetuti migliora la capacità di rilassamento dei muscoli allungati e si traduce in una maggiore estensibilità muscolare. È possibile che anche i fattori psicologici svolgano un ruolo sull’estensibilità muscolare.
Un’importante limitazione funzionale all’estensibilità muscolare è la presenza di ipertono muscolare, spasmo e contratture muscolari, mentre la degenerazione associata alla fibrotizzazione muscolare deve essere considerata una deformazione plastica.