Il nome deriva dall’anatomista tedesco Johann Friedrich Meckel. Invaginazione durale, localizzata postero-inferiormente rispetto alla loggia cavernosa, che comunica con gli spazi cisternali della base cranica attraverso un orifizio situato inferiormente al legamento petro-clinoideo: contiene, immersi nel liquido cefalo spinale, il ganglio di Gasser e le radici del trigemino (branca oftalmica, mascellare e mandibolare). Formato da due strati di dura madre, che fanno parte di un’invaginazione del tentorio del cervelletto vicino all’apice della parte petrosa dell’osso temporale, per via del legame con la dura madre, prende contatto con quattro strutture:
- il tentorio del cervelletto, supero-lateralmente;
- la parete laterale del seno cavernoso, supero-medialmente;
- il clivo, medialmente;
- la faccia petrosa posteriore, infero-lateralmente.