ultimo aggiornamento: 24 Novembre 2018 alle 19:20
Coerente deriva dal latino cohaerere (essere strettamente unito), composto da co– (insieme) e haerere (essere attaccato): l’immagine della coerenza è quella di un’unione stretta, solida, ovvero coesione, compattezza, omogeneità, organicità, uniformità; ci possono essere parti separate, ma se si muoveranno all’unisono, sono definibili coerenti.
Parliamo di forze coerenti quando prendiamo in considerazione quelle forze che garantiscono la stabilità e l’integrità piuttosto che il movimento; in particolare a livello articolare, ma anche nei tessuti fasciali, quelle forze dovute alla componente compressiva e stabilizzatrice. Un esempio della capacità di contenimento dinamico da parte di forze coerenti è il fenomeno della adesione-coesione articolare, che si sviluppa grazie all’azione dei muscoli della cuffia dei rotatori, a livello dell’articolazione gleno-omerale.