definizione
Ortografato anche col termine destrorotazione, è un lemma utilizzato in chimica e fisica per descrivere la rotazione ottica della luce polarizzata nel piano verso destra: dal punto di vista dell’osservatore, la destrorotazione si riferisce alla rotazione in senso orario (o destrorso), mentre per levorotazione si intende la rotazione in senso antiorario (o sinistrorso); composto del latino laevus (sinistro) e del tema di girare.
I composti otticamente attivi, cioè dotati della proprietà di deviare la luce, sono costituiti da molecole chirali: se una molecola chirale è destrogira, il suo enantiomero sarà levogiro e viceversa; gli enantiomeri ruotano la luce polarizzata nel piano dello stesso numero di gradi, ma in direzioni opposte.
I composti destrogiri vengono contrassegnati con il prefisso destro- o con i simboli (+) oppure con la lettera d; si dicono destrogiri anche i composti organici la cui struttura ha simmetria destrorsa rispetto a un composto di riferimento: in questo caso si usa il simbolo D.