definizione
Detto anche osso penico o osso penieno, è un osso che si trova nel pene di molti mammiferi placentati, ma che è assente nell’uomo, pur essendo presente in altri primati, come il gorilla e lo scimpanzé; l’osso è situato nell’uretra maschile e favorisce il rapporto sessuale mantenendo la rigidità durante la penetrazione. In latino il significato originale della parola «bacŭlum » è bastone o verga.
Negli esseri umani, la rigidità dell’erezione è fornita interamente dalla pressione esercitata del sangue nei corpi cavernosi: il fatto che il pene umano faccia affidamento esclusivamente a mezzi idraulici per raggiungere uno stato rigido lo rende particolarmente vulnerabile alle variazioni della pressione sanguigna. Una funzione erettile limitata può essere indice non solo di carenze nello stato fisico, dovute per esempio dal diabete o malattie neurologiche, ma anche di uno stato mentale compromesso da stress e depressione.
È stato affermato il termine “costola” nel racconto biblico ebraico di Adamo ed Eva sia in realtà un’errata traduzione di un eufemismo per «baculum» (osso del pene): la sua rimozione dal corpo di Adamo, descritta nel «Libro della Genesi» deve essere vista come un mito atto a spiegare la sua assenza negli esseri umani; la presenza del rafe perineale che sarebbe citato nel racconto come cicatrice, è la risultante di questa rimozione.
L’omologo femminile nei mammiferi è il «baubellum» o osso clitorideo, un osso situato nel clitoride.