definizione
Detto anche ventre batraciano, è un addome voluminoso e svasato ai fianchi, di aspetto simile a quello di una rana o d’un rospo, dal greco βάτραχος (bátrakhos → rana); spesso assimilato (erroneamente) all’addome globoso, può essere sinonimo della presenza di ascite, anche se la presenza di anasarca e/o di idrope che possono essere ugualmente responsabili dell’aspetto batraciano: quando il soggetto con addome batraciano è supino, il versamento ascitico in cavità peritoneale tende a disporsi sui fianchi provocandone la distensione, facendo somigliare l’addome a quello di una rana. Chi presenta un ventre batraciano, spesso, lamenta dolore addominale, difficoltà a respirare, inappetenza, gonfiore e addome duro.
L’ascite provoca un accumulo patologico di liquidi nella cavità peritoneale che causa la comparsa di gonfiore nella zona dell’addome oltre che una sensazione di tensione: pur potendo essere causata da diverse patologie, frequentemente è dipendente dall’ipertensione portale (spesso correlata alla fibrosi epatica, alla cirrosi epatica o ad altre patologie croniche del fegato); il liquido ascitico può essere generato da uno scambio alterato di liquidi con la vena porta oppure da un processo flogistico o dall’insufficienza epatica che comporta una ridotta produzione di albumina, con conseguente versamento di liquidi nella cavità addominale. Se l’addome batraciano è conseguenza dell’insufficienza epatica si associa, in alcuni casi, a ittero, senso di debolezza, eritema, dilatazione dei capillari, ginecomastia.
In genere il ventre batraciano si differenzia dall’addome globoso in quanto questi assume una forma globosa o sferica, di consistenza dura per la presenza di adipe in eccesso e meteorismo diffuso: mentre l’addome globoso è di forma tondeggiante, l’addome batraciano è tipicamente contraddistinto da una svasatura ai fianchi.