definizione
La locuzione massima intercuspidazione viene utilizzata per descrivere la chiusura fisiologica della mandibola, che si verifica quando vi è il maggior numero di contatti, con la maggior congruenza possibile, fra le cuspidi dei denti superiori ed inferiori: è la posizione dentale in cui vi è un contatto massimo di punti di occlusione nelle cuspidi dentali masticatorie attive (quelle dei denti premolari e molari), nella loro interrelazione con le fosse antagoniste; dal latino inter- (→ tra, indica una condizione o posizione intermedia) e cuspis (→ punta della lancia).
Rappresenta la relazione fisiologica di occlusione durante le funzioni di masticazione e deglutizione: i denti superiori e inferiori si articolano tra loro con il più elevato numero di contatti possibile (contatto occlusale multipoint) e, in condizioni teoricamente perfette, dovrebbe coincidere con la relazione centrica, ovvero quando il condilo mandibolare è nella posizione fisiologica, cioè centrato nella fossa acetabolare dell’articolazione temporo-mandibolare; in realtà, i condili si trovano in relazione centrica solo in pochi soggetti, mentre nei restanti casi assumono posizioni diverse.