Dal greco ἔξω (ekso o éxō→esterno, in fuori, da o verso l’esterno) e κρίνω (kríno→ secernere). Attività cellulare finalizzata alla secrezione in cavità comunicanti con l’esterno del corpo o direttamente all’esterno del corpo. Morfologicamente le cellule sono raccolte in strutture (ghiandole) caratterizzate dalla presenza di un canale cavo, di forma tubulare e denominato dotto escretore che le connette all’esterno del corpo, e permette la secrezione (escrezione).
La secrezione esocrina può essere classificata in:
- merocrina (eccrina): le cellule liberano solo il secreto, tramite esocitosi.
- apocrina: una parte della membrana cellulare delle cellule secretrici si invagina e si estroflette, separandosi dalla cellula assieme al secreto e a parte del citoplasma.
- olocrina: l’intera cellula va incontro a lisi durante il processo di secrezione.
Il tipo di secreto prodotto può essere:
- sieroso: ricco di proteine ed enzimi.
- mucoso: sostanza costituita principalmente da glicoproteine e glicosaminoglicani.
- misto: contiene sia siero che muco.
- citogenico: cellule, come nel caso degli spermatozoi prodotti nei tubuli seminiferi.